Quella mentalità che oggi chiamano “ecosostenibile” è stata la garanzia di un rapporto sempre più “affettivo” con l’ambiente e i frutti che ne ricaviamo.
Il parco macchine è stato rinnovato puntando ad un consumo ridottissimo e al comfort del lavoratore, i nuovi sistemi di irrorazione a carica elettrostatica di attrazione evitano dispersioni e riducono del 40% i prodotti fitosanitari,
mentre nei vigneti sono state installate capannine meteo GPS con cui pianificare la gestione dei trattamenti preventivi, affidati esclusivamente a zolfo e rame.
E se la nostra cantina lavora da anni con energia fotovoltaica ed eolica, oggi siamo arrivati ad
alleggerire il peso delle bottiglie di vetro per minimizzare l’impatto ambientale e ad utilizzare carta riciclata certificata per le etichette.